Le migliori piattaforme per il DeFi staking nel 2024 – Come effettuare DeFi staking
Negli ultimi 5 anni il mondo delle criptovalute, sebbene ancora molto giovane, sta attraversando una continua e rapida evoluzione. L’ultima frontiera di questo promettente universo è proprio la finanza decentralizzata (o DeFi), che permette ai possessori di criptovalute di utilizzare servizi tipici della finanza tradizionale come i prestiti, i finanziamenti o lo staking DeFi. Quest’ultima funzionalità, in particolare, ha riscosso particolare successo tra gli investitori di tutto il mondo e consiste nella possibilità di depositare le proprie criptovalute in un fondo in modo da ottenere una rendita passiva e di vedere i propri guadagni maturare e crescere di giorno in giorno.
Dato il grande successo della DeFi, in breve tempo sono nate tantissime piattaforme, progetti e token pensati proprio per sfruttare la nuova tecnologia degli smart contract. In questa guida, infatti, vorremmo presentarvi le 5 migliori piattaforme per effettuare DeFi staking, fornendovi una panoramica di tutti i principali servizi che queste sono in grado di offrire.
Lista delle migliori piattaforme per il DeFi staking
Dopo aver testato un buon numero di piattaforme per il DeFi staking vi presentiamo le 5 applicazioni che riteniamo essere le migliori da prendere in considerazione nel 2024:
- Crypto.com – La migliore app per il DeFi staking nel 2024;
- DeFi Swap – La più ampia varietà di token supportati;
- Binance – La piattaforma più semplice e popolare;
- Pancake Swap – Le percentuali di interesse (APY) più elevate;
- eToro – La piattaforma più sicura per il DeFi staking
Analisi delle migliori app per il DeFiStaking
1. Crypto.com – La migliore app per il Defi staking nel 2024
Crypto.com è un exchange di criptovalute fondato a Singapore nel 2016 ma che ha cominciato a far parlare parecchio di sé soprattutto negli ultimi mesi, dato che nel dicembre 2021 la società ha implementato un’app esclusivamente dedicata alla DeFi, basata sulla propria chain di riferimento Cronos. Scaricando l’applicazione “DeFi Wallet” di Crypto.com, infatti, è possibile accedere a tantissimi progetti nuovissimi ed esclusivi come VVS Finance, Mad Merkaat Finance oppure Tectonic, che permettono a ogni utente di acquistare e scambiare token pagando commissioni molto economiche e, soprattutto, di effettuare DeFi staking tramite il sistema delle “Farm” o delle “Liquidity Pool” con percentuali di guadagno notevolmente elevate.
All’interno del DeFi Wallet di Crypto.com, per ogni trasferimento viene richiesto il pagamento di una commissione variabile in base al traffico di utenza presente al momento della transazione. Il pagamento di tali commissioni, al momento, è effettuato mediante CRO, il token nativo di Crypto.com, per cui è assolutamente essenziale averne sempre una discreta somma a disposizione nel wallet. In alternativa al portafoglio DeFi, Crypto.com permette di mettere a rendita le proprie criptovalute direttamente dall’app del wallet principale.
Tramite la funzione “Earn”, infatti, ogni utente può scegliere di bloccare più di 40 differenti token e guadagnare così fino al 15% di interesse annuale. Ovviamente ogni criptovaluta supportata consente percentuali di guadagno più o meno basse, motivo per cui vi invitiamo a visitare l’apposita sezione del sito ufficiale. È bene specificare che la funzione Earn concede percentuali di guadagno annuali meno elevate rispetto a quelle garantite dalle dApps, tuttavia è un’ alternativa indicata soprattutto per gli investitori che non hanno raccolto abbastanza informazioni sul mondo della DeFi e preferiscono accedervi attraverso canali sicuri e maggiormente familiari.
Il tuo capitale è a rischio.
2. DeFi Swap: la più ampia varietà di token supportati
Anche DeFi Swap è un exchange decentralizzato particolarmente giovane che offre servizi legati alla DeFi e allo scambio di criptovalute. L’applicazione è stata realizzata soltanto nel gennaio 2024 grazie al lavoro svolto dai creatori di DEFI Coin (DEFC), divenuto poi il token nativo della piattaforma. DeFi Swap supporta un numero molto elevato di token e, di conseguenza, mette a disposizione una grande varietà di farm e pool su cui effettuare DeFi staking.
Nella piattaforma, oltre a principali criptovalute come Ethereum, Cardano e Bitcoin Cash, è possibile trovare anche token meno conosciuti come Magic Internet Protocol oppure i fan token di club calcistici come Paris Saint Germain, A.S. Roma o Atletico Madrid. Per quanto riguarda il DeFi staking, attraverso lo yield farming e le pool presenti sulla piattaforma è possibile scegliere se bloccare i propri fondi per un periodo di 30, 90, 180 o 360 giorni. Come è facilmente intuibile, più a lungo lascerete in stake i vostri fondi e maggiore sarà la percentuale di guadagno annuo, che può arrivare fino ad un massimo del 75%.
Per ogni trasferimento DeFi Swap richiede costi di commissione molto economici, generalmente inferiori allo 0,1%. Trattandosi di una dApp, per cominciare ad utilizzare DeFi Swap è necessario dotarsi di un portafoglio DeFi come MetaMask o un wallet di un altro provider compatibile con il sistema Wallet Connect. Basterà accedere al sito ufficiale dell’exchange e collegare il proprio wallet per poter acquistare, effettuare swap tra valute digitali oppure mettere in stake le criptovalute di cui si è in possesso sulle varie farm a disposizione.
Il tuo capitale è a rischio.
3. Binance: la piattaforma più semplice e popolare
Binance è un exchange di criptovalute nato nel 2017 che in poco tempo ha raggiunto una popolarità tale da posizionarsi tra le piattaforme più utilizzate nel mondo. Oltre a offrire ai propri utenti la possibilità di effettuare swap e trading di valute digitali sulla propria chain di riferimento, Binance mette a disposizione una sezione esclusivamente dedicata al DeFi staking in cui ogni utente può ottenere rendite passive su oltre 60 diverse criptovalute.
La caratteristica principale della sezione DeFi di Binance è sicuramente la semplicità di utilizzo: non è necessario disporre di chiavi private, trasferire risorse o essere in possesso di un wallet on chain per effettuare stake di criptovalute sulla piattaforma. Tutto ciò che serve fare è registrarsi su Binance, creare un portafoglio confermando la propria identità e bloccare i propri fondi.
Su Binance è anche possibile scegliere tra due opzioni differenti di staking: il DeFi staking o lo staking bloccato:
- la prima modalità consiste nel bloccare i propri fondi attraverso lo strumento degli smart contract, generando guadagni variabili nel tempo, con la possibilità di prelevare la quota depositata anche dopo sole 24 ore di stake senza pagare alcuna commissione né alcun costo di gas;
- la seconda opzione permette agli utenti di bloccare i propri fondi per un determinato periodo di tempo, usufruendo di un tasso percentuale di guadagno fisso. È possibile considerare un periodo di staking minimo di 30 giorni e un periodo massimo di 120 giorni e, chiaramente, maggiore è il periodo di blocco e maggiore sarà anche la percentuale di guadagno che si otterrà allo scadere del periodo.
Il tuo capitale è a rischio.
4. Pancake Swap: le percentuali di interesse (APY) più elevate
Pancake Swap è uno dei DEX più popolari al mondo, dove è possibile effettuare DeFi staking usufruendo di moltissime liquidity pool e farm che consentono di ottenere percentuali di guadagno molto elevate. Su Pancake Swap non è raro, infatti, imbattersi in farm che garantiscono ritorni folli, talvolta superiori al 100% di APY. Il motivo alla base di percentuali tanto elevate sta, chiaramente, nel rischio maggiore che si corre investendo sui token che compongono quelle determinate farm.
Spesso si tratta di token minori, collegati a piattaforme di gaming online o a marketplace di NFT, ma è possibile trovare anche criptovalute solide, popolari e affidabili come Bitcoin Cash, Ethereum o Cardano. Per cominciare a utilizzare Pancake Swap è fondamentale utilizzare un Defi wallet offerto da provider come MetaMask. Una volta fatto l’accesso basterà dotarsi di qualche CAKE, il token nativo della piattaforma che serve per il pagamento delle commissioni, e accedere alle sezioni “pools” o “farms”.
All’interno di ogni liquidity pool e di ogni farm è possibile visionare la percentuale di guadagno offerta per lo stake di propri asset all’interno di ognuna di esse. Una volta bloccati i propri fondi è possibile prelevarli quando si vuole, dal momento che non esistono periodi di blocco obbligatori, ma se si sceglie di prelevare i propri fondi prima che siano trascorse 72 ore è necessario pagare una commissione aggiuntiva.
Nonostante riteniamo che Pancake Swap sia un ottimo exchange decentralizzato e anche uno strumento portentoso per chi desidera effettuare DeFi staking, dobbiamo ammettere che, per chi non è particolarmente esperto dell’universo DeFi, il suo market maker completamente automatizzato potrebbe risultare particolarmente ostico e confusionario.
5. eToro: la piattaforma più sicura per il DeFi staking
eToro è sicuramente la piattaforma più conosciuta in Italia, completa di tutti i servizi relativi al mondo crypto e, ovviamente, anche al mondo della finanza decentralizzata. Su eToro è possibile effettuare DeFi staking su due sole criptovalute: Tron e Cardano. Sulla pagina ufficiale dell’exchange, tuttavia, viene menzionata la possibilità che in futuro possano venire introdotte nuove criptovalute supportate per la funzione staking.
Il rendimento annuale è variabile e oscilla tra il 75% e il 90%, in base al livello di appartenenza raggiunto sulla piattaforma. I guadagni vengono forniti in maniera automatica direttamente nel conto degli utenti su base mensile, entro e non oltre 14 giorni del mese successivo a quando si è deciso di bloccare i propri fondi. Ogni volta che eToro distribuisce le ricompense derivate dallo staking, a ogni utente viene inviata una mail con un resoconto di quanto guadagnato, in modo da avere sempre tutti i propri rendimenti sotto controllo.
Per cominciare a utilizzare le funzionalità di DeFi staking su eToro viene richiesto un processo di iscrizione. È necessario creare un conto trading sulla piattaforma, confermare la propria identità trasmettendo una copia di un documento in corso di validità e acquistare almeno 5€ di token Cardano o Tron.
Il {etoroCFDrisk} % dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
Un confronto tra le migliori piattaforme per il DeFi staking
Piattaforma per il DeFi Staking | Criptovalute supportate | Massimo interesse annuale (APY) |
Crypto.com | BTC, CRO, ETH, LTC, XRP, BNB, BAT, LINK, MKR, DAI, ATOM, BCH, VET, ICX, ADA, ENJ, ALGO, KNC, eGLD, COMP, MANA, DOGE, SHIB, MATIC, USDC, EOS, XLM, XTZ, CELR, DOT, USDT, OMG, UNI, ONG, BNT, ONE, FLOW, LUNA, AVAX, SOL, VVS, BIFI, TONIC, TAXG, USDP, PAXG, TUSD, TAUD, TCAD, TGBP. | 15% APY (Crypto Earn)
Fino a 100.000% APY (Defi Wallet) |
DeFi Swap | DeFi Coin (DEFC) | 75% APY |
Binance | BUSD, ETH, BTC, DYDX, AAVE, GLMR, NEO, REEF, BSW. | 73,99% APY |
Pancake Swap | CAKE, BNB, BUSD, WZRD, CHR, PEAK, HOTCROSS, MIX, METIS, GAL, RPG, PEX, CEEK, ABNBC, TINC, DUET, ERA, BTT, RACA , HIGH, BCOIN, WOOP, SANTOS, PORTO, DAR, FINA, BETA, BP, TRX, WIN, SPS, XCN. | Fino a 470% APY |
eToro | Cardano (ADA), Tron (TRX). | 90% APY |
Come funziona il DeFi staking?
Come già accennato in precedenza, effettuare Defi staking vuol dire depositare e bloccare all’interno di un exchange decentralizzato un certo quantitativo di token per ottenere un ritorno percentuale giornaliero, mensile o annuale. I token bloccati vengono utilizzati dai validatori di una blockchain per verificare nuove transazioni (o nodi) all’interno di quella blockchain. Non appena vengono validate le transazioni, infatti, la blockchain produce nuove monete, di cui una parte va al validatore per il lavoro svolto e un’altra viene assegnata agli staker come interesse per aver fornito i propri token al servizio di questo processo.
Il procedimento è, dunque, molto semplice: basta depositare le proprie criptovalute su un exchange decentralizzato e queste lavorano effettivamente per lo staker. In base all’exchange decentralizzato di riferimento, inoltre, i guadagni possono essere trasferiti agli staker su base giornaliera, mensile o annuale. Talvolta può essere richiesto agli utenti che la somma venga bloccata per un periodo specifico di tempo, partendo da un minimo generale di 30 giorni fino ad un massimo di 360 giorni, ossia per un anno.
Quale piattaforma offre le migliori percentuali sul DeFi staking?
Tutte le piattaforme che operano tramite gli smart contract offrono guadagni molto elevati a chi opta per il DeFi staking. In base alle ricerche effettuate per redigere questa recensione, risulta che piattaforme come Crypto.com e Pancake Swap garantiscano percentuali di guadagno annue decisamente elevate, bilanciate però dal fatto che spesso tali percentuali aderiscono a token il cui livello di rischio-investimento può essere molto alto.
Binance e DeFi Swap permettono un rendimento percentuale intorno al 75%, e allo stesso modo anche eToro garantisce un massimo APY che oscilla tra il 75% e il 90%. Al netto di tutte queste considerazioni dobbiamo, dunque, considerare Il DeFi Wallet e il DEX Pancake Swap come le piattaforme con i tassi percentuali più elevati.
Quali valute DeFi mettere in stake?
Ogni piattaforma accetta e supporta una differente tipologia di criptovalute per il DeFi staking. Come abbiamo visto, piattaforme come Crypto.com, Binance e Pancake Swap vedono una grande disponibilità di token tra cui: Ethereum, Bitcoin Cash, Bitcoin, Tron, Solana e Avalanche.
DeFi Swap ed eToro, invece, dispongono di una varietà minore e si focalizzano su poche criptovalute; nel caso di DeFi Swap, in realtà, è possibile effettuare DeFi staking soltanto mediante il token nativo DEFC. Generalmente è sempre possibile trovare stablecoin come USDT o USDC, dato che lo staking mediante questo tipo di asset comporta rischi molto bassi.
Come effettuare lo stake di valute DeFi?
Per cominciare a guadagnare una rendita passiva dalle proprie criptovalute è necessario innanzitutto essere in possesso di un wallet DeFi e scegliere una piattaforma decentralizzata su cui operare. Vediamo quali sono gli step necessari per effettuare con successo il procedimento sulla piattaforma DeFi Swap.
1. Collega il tuo portafoglio DeFi
Una volta raggiunta la sezione principale di DeFi Swap è necessario cliccare su “Connect a wallet” in alto a destra per cominciare. In questo caso si potrà scegliere di collegare un portafoglio tramite MetaMask oppure tramite il sistema Wallet Connect. In alternativa è possibile utilizzare il QR Code per agganciare un wallet esterno di altra tipologia, come Ledger o SecuX.
Il tuo capitale è a rischio.
2. Effettua uno swap in Defi Coin
Una volta che il vostro portafoglio DeFi sarà agganciato a DeFi Swap, sarà possibile effettuare uno swap tra una delle criptovalute accettate dalla piattaforma in DeFi Coin. Dopo aver selezionato l’importo che volete convertire cliccate su “Swap” e in pochi secondi la transazione verrà effettuata.
Il tuo capitale è a rischio.
3. Metti in stake i tuoi DeFi Coin
A questo punto non servirà altro che raggiungere la sezione Farm della piattaforma e cliccare sulla farm relativa a DEFC. Inserite l’importo di DeFi Coin che desiderate mettere in stake e scegliete il periodo per cui vorrete bloccare i vostri token. Per depositare definitivamente le vostre monete cliccate su “Stake”.
I guadagni derivati dal DeFi staking sono tassabili?
In Italia si è discusso a lungo riguardo il sistema di tassazione relativo ai guadagni in criptovalute. Al momento possono essere tassabili soltanto i guadagni superiori a 50.000€ e per dichiarare tale somma è necessario utilizzare un’apposita sezione della dichiarazione dei redditi 730 (il quadro RW) .
È sicuro effettuare il DeFi staking?
Quando si parla di criptovalute non si può fare a meno di menzionare i rischi legati alla volatilità di questi asset. L’universo DeFi comporta gli stessi rischi, dal momento che effettuare Defi staking significa comunque investire su di una determinata criptovaluta, che potrebbe subire scossoni o grosse turbolenze di mercato, mutando il proprio valore di continuo. In alcuni casi si è assistito a progetti sulla DeFi che si sono rivelati dei veri e propri rug and pull, per cui tantissimi investitori hanno visto azzerati i propri conti crypto in pochi minuti.
È possibile, inoltre, perdere denaro a causa di attacchi hacker o, banalmente, smarrendo il codice d’accesso al proprio portafoglio. Sono sempre di più i casi registrati di truffe online ai danni di investitori poco esperti che, talvolta, vedono scomparire i guadagni maturati sulla DeFi. Proprio per questo motivo vi suggeriamo di restare sempre attenti ai vostri codici di accesso e di recupero account e, soprattutto, di investire soltanto cifre che siete disposti a perdere.
DeFi staking: le nostre conclusioni
Giunti alla conclusione di questa guida sul DeFi staking possiamo tirare le somme e provare a sintetizzare tutto ciò che abbiamo appreso riguardo alle piattaforme che offrono servizi di finanza decentralizzata. Per questa recensione abbiamo individuato le migliori 5 piattaforme per effettuare staking di criptovalute e abbiamo premiato Crypto.com con la prima posizione per due motivi fondamentali: le percentuali di guadagno annuali e la varietà di criptovalute supportate. Sono oltre 40, infatti, i token con cui è possibile effettuare staking o farming su Crypto.com, su cui viene garantito un APY intorno al 15%.
Ovviamente, lasciamo che ognuno scelga la propria piattaforma di riferimento in base ai propri gusti e le proprie esigenze: DeFi Swap permette di utilizzare una varietà ancora più ampia di criptovalute tra cui possiamo ricordare persino i fan token dei club calcistici internazionali. Pancake Swap offre percentuali di rendimento altissime che, tuttavia, vanno ad equilibrare il rischio che si corre investendo in token meno solidi.
Binance è la piattaforma più popolare al mondo e permette di effettuare staking senza alcun costo di commissione. Infine, eToro, che rappresenta la piattaforma più popolare in Italia, accetta soltanto Tron e Cardano, garantendo tuttavia una percentuale di rendimento non indifferente, oscillante tra il 70% e il 90%.
Ricordate, in ogni caso, che le criptovalute sono asset decisamente volatili, motivo per cui è sempre bene informarsi adeguatamente sui progetti sui quali si sceglie di investire e non utilizzare mai più fondi di denaro rispetto a quelli che non si è disposti a perdere.
Il tuo capitale è a rischio.
Domande frequenti relative a DeFi staking (FAQ)
Vediamo, in questa sezione, quali sono gli interrogativi e i dubbi più frequenti che sorgono online quando si menziona l’universo DeFi e lo staking di criptovalute.